Gli incrementi volumetrici di edifici esistenti nelle zone residenziali e di espansione (B e C) potranno arrivare sino al 45% se saranno realizzate opere in grado di abbattere quasi allo zero il consumo di energia nell'intera unità immobiliare.
Un intervento costoso e possibile quasi esclusivamente in ville o villette nelle quali è possibile realizzare almeno un cappotto termico e rinnovare l'impianto di climatizzazione e di riscaldamento dell'acqua utilizzando energie rinnovabili.
Lo prevede un emendamento del Pd alla Legge casa che ha avuto il parere favorevole del presidente della commissione competente, Antonio Solinas (Pd), e dell'assessore dell'Urbanistica Cristiano Erriu. Ma la proposta di modifica non è stata ancora esaminata dall'Aula.
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