Le strutture a servizio della balneazione nei litorali urbani come quello di Cagliari possono essere posizionate senza limiti temporali e negli altri casi nel periodo compreso fra aprile e ottobre. Le dimensioni, le tipologie e la posizione sono regolate dal Piano di utilizzo dei litorali (Pul) che può consentire anche la realizzazione di parcheggi non oltre la fascia dei due chilometri dalla battigia e se all'interno dei 300 metri non devono causare alterazione permanente e irreversibile dello stato dei luoghi. Lo prevede una norma approvata all'interno della Legge casa, in discussione in Consiglio regionale.
In assenza del Pul potranno ugualmente essere posizionate strutture amovibili a servizio della balneazione nella fascia dei 300 metri dalla battigia, ma per un periodo non superiore ai 90 giorni. La legge stabilisce, inoltre, che i litorali urbani sono quelli ricompresi nei territori dei Comuni caratterizzati da "un'alta frequentazione dell'utenza per tutto l'anno e da interventi edilizi ed infrastrutturali".
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