Fiducia unanime al segretario
regionale Emanuele Cani, che proseguirà nel suo mandato guidando
il partito anche in occasione delle elezioni europee e
amministrative fino al congresso da celebrarsi in autunno. E',
in breve, ciò che emerge dall'assemblea regionale del Partito
democratico che si è tenuta oggi all'Hotel Su Baione di
Abbasanta, ad un mese dalle elezioni regionali del 24 febbraio
che hanno visto il Pd risultare la prima forza politica
dell'Isola, nonostante la sconfitta del centrosinistra.
"Al termine di questo dibattito mi sento molto più forte dal
punto di vista politico - ha dichiarato Cani nella relazione
conclusiva - forte del mandato che l'Assemblea ha dato a me,
alla segreteria e a tutto il gruppo dirigente del partito". Un
consenso che "mi fa sentire anche più autorevole
nell'approcciare dal punto di vista istituzionale le altre forze
politiche e tutti i problemi che ci troveremo ad affrontare nei
prossimi giorni e settimane, nell'ambito di un'attività che deve
servire soprattutto alla Sardegna in un momento di grande
difficoltà come quello che viviamo".
Numerosi gli interventi durante la riunione. Tra gli altri,
quelli del deputato Andrea Frailis, dell'ex parlamentare
Francesco Sanna, dell'assessore agli Enti locali uscente
Cristiano Erriu, dell'ex senatore Ignazio Angioni, dell'ex
segretario Giuseppe Luigi Cucca, dell'ex assessore alla Sanità
Luigi Arru e di Siro Marrocu. All'assemblea era presente anche
il governatore uscente Francesco Pigliaru, fresco del passaggio
di consegne celebrato ieri a Villa Devoto con Christian Solinas.
Da più parti è arrivata qualche 'frecciata' al candidato
presidente del centrosinistra uscito sconfitto dalle elezioni
regionali, Massimo Zedda, più che altro in riferimento alle
dichiarazioni di apertura al Movimento 5 stelle.
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