Nove opere su 77 individuate a livello nazionale per il cui completamento verrà nominato un commissario riguardano la Sardegna: questa, svela la Filca Cisl in una nota, "la sintesi maturata in sede del ministero delle Infrastrutture e proposta alla presidenza del Consiglio per l'emanazione del relativo decreto". Tuttavia, denuncia la sigla, mancano dall'elenco alcune opere indicate dal sindacato e dalla Regione stessa che, intanto, ammette di non aver ancora ricevuto alcuna comunicazione ufficiale da Roma. Tuttavia, avverte l'assessore ai Lavori pubblici Roberto Frongia, "se fossero vere queste indiscrezioni sarebbe evidente la mancanza di attenzione con la quale si è affrontato il dossier infrastrutturale sardo trasmesso con dovizia di dettagli al ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti".
Ecco le opere che secondo quanto riferisce la Cisl interessano l'Isola: il lotto 2 della Sassari-Olbia; un lotto della Sassari-Alghero; un lotto della statale 125 tronco Tertenia-San Priamo; l'adeguamento della 195 Sulcitana, San Giovanni Suergiu-Giba; il collegamento con Sant'Antioco; il completamento della circonvallazione di Tempio; la messa in sicurezza della statale 130 (svincolo di Decimo e quello dell'aeroporto di Elmas); l'intervento di ammodernamento della statale 554. Nessun riferimento, invece, alla statale 125 lotto di Tortolì con i lavori sospesi da un anno; quelli sulla statale 195 Capoterra-Pula, anche qui il cantiere sospeso da oltre un anno; il lotto sulla statale 131 all'altezza di Villagreca.
"Chi ha redatto l'elenco ha lasciato fuori opere per cui l'inizio lavori è rinviato di mese in mese da troppo tempo", fa notare il segretario regionale di Filca Giovanni Matta. Poi una sorpresa, non gradita nè ai sindacati nè alla Regione: il compito di individuare i commissari sarebbe affidato all'Anas. "Noi - ricorda Matta - siamo perché i commissari siano individuati dal presidente della Regione". Su questo punto l'assessore Frongia ribadisce e chiarisce: "non potremmo accettare come commissario nessuna figura, men che meno proveniente da Anas, che non faccia diretto riferimento a questa Giunta regionale". E ancora: "Pensare che solo alcune strade siano state attenzionate dal ministero mi porta a credere che da Roma non si sia compresa la drammatica necessità della Sardegna di colmare quel gap infrastrutturale e di sicurezza che caratterizza la viabilità".