In dieci mesi - da marzo a dicembre 2020 - l'Ats ha ricevuto da privati donazioni in denaro pari a oltre un milione di euro per far fronte all'emergenza da Covid-19. La somma sarà ripartita nelle strutture sanitarie indicate come beneficiarie dagli stessi donatori. E' quanto si legge in una deliberazione adottata oggi dal commissario straordinario Massimo Temussi relativa alle accettazioni di donazioni in denaro.
Sempre nello stesso periodo l'azienda ha ricevuto anche beni durevoli per un valore di circa 160mila euro. Tra questi, otto ventilatori, 13 termoscanner, valvole respiratorie, apparecchi per biologia molecolare per un valore di 76mila euro donati dal Comune di Arzachena agli ospedali di Olbia, Arzachena e La Maddalena, un casco Dpi elettronico da 2400 euro per il Santissima Trinità di Cagliari, un elettrocardiografo. Beneficiarie delle donazioni sono le strutture sanitarie localizzate in tutte le Assl della Sardegna.
Tra i donatori privati: la Portovesme srl, Air Italy, il Sovrano Militare Ordine Malta, i Lions sardi.
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