"La vita in Sardegna è forse la migliore che un uomo possa augurarsi". Parola di Joao Pedro, mister quindici reti, da sette anni nell'Isola. E poi Alessandro Deiola, nato a San Gavino: "Gli anziani sono il nostro più grande tesoro". Detto in sardo. Sono alcuni dei passaggi (la prima è una frase di Fabrizio De Andrè, genovese stregato dalla Sardegna) del video diffuso questa mattina dal Cagliari in occasione dei festeggiamenti per "Sa die de sa Sardigna". La giornata del 28 aprile è infatti dedicata alla festa del popolo isolano che ricorda i cosiddetti "Vespri Sardi", cioè l'insurrezione popolare del 28 aprile 1794 con il quale si allontanarono da Cagliari i Piemontesi e il viceré Balbiano in seguito al rifiuto del governo torinese di soddisfare le richieste dell'isola titolare del Regno di Sardegna.
Il video è un mini racconto che alterna natura, storia, tradizioni con le immagini della "Società Umanitaria - Cineteca Sarda". L'iniziativa fa parte della campagna ideata assieme dell'assessorato del Turismo, artigianato e commercio della Regione per promuovere le bellezze della Sardegna e le sue peculiarità.
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