Violenza, informazione e
formazione, lavoro, autonomia e libertà. Il 25 novembre a
Oristano è stato dedicato al confronto e all'approfondimento di
tematiche strettamente legate alla violenza alle donne.
Nella Giornata internazionale contro la violenza alle donne,
il Comune di Oristano, su iniziativa degli assessorati ai
Servizi sociali e alle Attività produttive, di Giulia
giornaliste, dell'Ordine dei giornalisti della Sardegna e
dell'Istituto d'istruzione superiore De Castro Contini, ha
organizzato un dibattito pubblico che ha avuto il suo apice
nell'inaugurazione della panchina bianca quale simbolo della
libertà dell'informazione il cui significato si somma a quelli
tradizionali della giornata, la scarpetta rossa e la panchina
rossa.
"Diciamo basta alla paura, basta all'ingiustizia e
impegniamoci a costruire una comunità in cui tutti possano
sentirsi al sicuro e rispettati - ha detto il sindaco Sanna -.
No alla violenza, viva il rispetto"
Il punto di partenza del dibattito lo ha offerto Susi Ronchi
presentando il libro "Un giorno all'improvviso", curato ed edito
da Giulia Giornaliste Sardegna di cui ha sottolineato l'impegno
a favore della parità e dei diritti della persona, per una
riflessione sui temi dedicati a violenza, diversità e
discriminazioni. Volume di memoria e testimonianza sulla
capacità di reazione delle donne durante il Covid e il lockdown,
attraverso sedici interviste a donne della società contemporanea
ne racconta la reazione.
Simona Scioni, che ha moderato i lavori, Daniela Pinna ed
Elisabetta Gola si sono soffermate sul ruolo della formazione e
dell'informazione professionale, dell'uso di un linguaggio più
attento alle vittime, al rispetto delle individualità
soprattutto in tempi di globalizzazione e socializzazione dei
media: "Una buona informazione, corretta ed equilibrata,
rispettosa delle diversità, liberata dai pregiudizi, educata al
rispetto delle parti e delle vittime di violenza, in
particolare, deve mantenere saldo il principio di servizio alla
comunità".
A chiudere i lavori, in piazza Eleonora, lo showcase dedicato
alle arti artigiane storiche di Oristano: la ceramica e la pelle
con le espressioni artistiche di Gian Mario Sanna e Roberta
Rassu.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA