Il gol o la giocata del campione
questa volta rimangono sullo sfondo. Perché questa volta la
storia del Cagliari è vista dalla prospettiva del tifoso:
trasferte anche in nord Europa, cori e applausi, ricordi.
I titoli dei capitoli dicono molto: Ora non vogliamo più
scendere, Miracolo a Malines, Unu diametru e mesu, Cuori
rossoblù e capelli ramati, Davide batte Golia, La grande festa,
Niente autografi, grazie!, Cuori rossoblù, Il sogno continua,
Una partita come regalo di compleanno, Un tifoso speciale, Una
volta, poi per sempre, Le preghiere a Sant'Efisio funzionano.
È il libro "Tifosi cagliaritani per sempre", uscito per le
Edizioni della Sera. In campo scrittori, giornalisti,
appassionati. I racconti sono di Spooky Alex, Massimiliano
Hellies, Nicola Aramu, Marcello Lasio, Alessandro Biolla,
Fabrizio Lo Bianco, Sebastiano Chessa, Daniele Congiu, Pietro
Marongiu, Gianna Corona, Paolo Piras, Renzo Cuccu, Andrea Rosas,
Simonetta Greco, Leonardo Uda.
L'antologia è curata da Davide Piras, scrittore, e Giulio
Pisano (editor): contiene 15 racconti brevi di scrittori-tifosi
che, attingendo dai loro ricordi, esprimono l'amore per la
squadra del cuore. Un tifoso speciale, ad esempio, scritto da
Marongiu, parla del rapporto stabilitosi tra un frate, umile,
carismatico e buono, e alcuni giocatori rossoblù.
La prefazione è di Gigi Piras. Che racconta così il suo primo
gol in A: "Sugli spalti i tifosi saltavano, ballavano e
applaudivano: scandivano il mio nome. Stretto nell'abbraccio dei
compagni, felice di aver regalato loro un momento di felicità,
in mezzo all'erba cercavo la lente che mi era
caduta...L'immagine dei nostri sostenitori felici e lo sventolio
di migliaia di bandiere rossoblù non la dimenticherò mai. Capii
allora cosa significava per i tifosi amare e soffrire per la
propria squadra; amarla e soffrire per essa anche quando i
risultati sportivi sono negativi: un amore che dura per sempre".
La postfazione è, invece, di Gianfranco Matteoli: "Lo stadio
era pieno di sardi stabiliti in Belgio per lavoro, e di tanti
altri arrivati dalla vicina Francia, Germania, Svizzera ai quali
si aggiungeva quelli che avevano seguito la squadra dalla
Sardegna e dal resto della penisola - questo il suo ricordo dei
tifosi per Malines-Cagliari di Coppa Uefa -. È stato bellissimo!
Indimenticabile".
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