/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Nasce il primo vino rosso a base vernaccia

Nasce il primo vino rosso a base vernaccia

Progetto di ricerca Prinveor, capofila l'azienda Silvio Carta

ORISTANO, 09 luglio 2024, 19:27

Redazione ANSA

ANSACheck
- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA

Nasce il primo vino rosso a base vernaccia, nell'azienda Silvio Carta di Baratili San Pietro. Si chiama Kusidura, un blend creato attraverso l'accostamento tra vernaccia, cannonau, carignano e cagnulari. È frutto del progetto di ricerca Prinveor, capofila l'azienda oristanese in collaborazione con il Dipartimento di Scienze della Vita e dell'ambiente dell'Università di Cagliari, l'impresa agricola Mario Perra e la LM Consulting di Sassari. Un'azione mirata per garantire nuove prospettive alla coltivazione di questo vitigno autoctono a bacca bianca, prima doc sarda, che ha fatto la storia del comparto vinicolo oristanese e rischia di scomparire.

Secondo fonti Laore, dai 1.500 ettari lavorati tra gli anni '60 e '80 si è passati ai 435 del 2002 e, nel 2021 gli ettari totali dichiarati tra produzioni Doc e Igt sono stati solo 67. Da qui l'idea di un vino "cucito" ad arte, che possa adeguarsi alle nuove tendenze del mercato, presentato oggi alla Cittadella universitaria di Monserrato. "Un rosso bilanciato e armonico e che mantiene il caratteristico sentore di mandorla amara", sottolinea Elio Carta, ceo dell'azienda.

"Sono state investigate le caratteristiche chimiche, microbiologiche e organolettiche delle uve e dei vini vernaccia per ottenere il miglior blend con i rossi che portassero a un prodotto unico di elevata qualità", spiega Alberto Angioni, responsabile del progetto e docente universitario di chimica degli alimenti. L'iniziativa punta a trovare una nuova collocazione "proponendo il nostro blend come rosso - sottolinea Carta - per accompagnare arrosti e formaggi per il segmento Premium, che non sta subendo crisi. Dobbiamo salvare questo vitigno che magari fra venti o trent'anni, se non prima, potrebbe tornare a vendere in modo sorprendente".

Antonio Lorenzoni, ceo della Lm consulting, ha rivelato come da un'indagine di mercato che ha coinvolto esperti e consumatori, partita dalla Germania, il riscontro sia stato positivo. "Kusidura ha le carte in regola per trovare una giusta collocazione nel segmento di mercato Premium Price", ha ribadito Lorenzoni. 

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza