Il 118 di Sassari festeggia i suoi
primi 25 anni di attività con una nuova sede realizzata da
Areus. Nel complesso di Rizzeddu, la Centrale Operativa 118
potrà contare di impianti tecnologicamente più avanzati e la
vicinanza con la Centrale del Numero Unico Europeo 112.
Questa mattina a Sassari è stata inaugurata la nuova Centrale
Operativa del 118 di Sassari. In occasione del taglio del nastro
al Padiglione I del Complesso Sanitario di Rizzeddu, il
Direttore Generale dell'Azienda Regionale per l'Emergenza
Urgenza della Sardegna, Simonetta Cinzia Bettelini e la
Responsabile del 118 di Sassari Maria Franca Puggioni hanno
illustrato le attività svolte dal 118 e da AREUS.
Presenti l'Assessore Regionale ai lavori pubblici Antonio Piu
in rappresentanza della Regione Sardegna, Carla Fundoni,
presidente della Commissione sanità in Consiglio Regionale, la
prefetta Grazia La Fauci, oltre ai rappresentanti di ASL e AOU
Sassari, del Comune di Sassari, dell'Università e di tutte le
forze di Polizia, Carabinieri, Vigili del Fuoco, Finanza e
Capitaneria di Porto.
Le due centrali, sebbene collate nella stessa struttura e
complanari, sono assolutamente autonome e indipendenti dal punto
di vista funzionale. Il trasferimento della Centrale Operativa
118 da Palazzo Rosa ai nuovi locali del Complesso sanitario di
Rizzeddu avviene anche in occasione di un importante
anniversario. Quest'anno si festeggiano i 25 anni
dall'istituzione del 118 in Sardegna.
"Da gennaio ad oggi il 118 di Sassari registra
complessivamente 48mila 800 interventi - spiega Maria Franca
Puggioni che da qualche mese dirige le attività la Centrale 118
di Sassari - Per gestire questa mole di lavoro, la Centrale è
operativa tutti i giorni, 24 su 24 con 27 infermieri che a
rotazione rispondono alle chiamate nelle postazioni della
Centrale Operativa coadiuvati da 5 medici che supportano tutte
le attività di coordinamento tra mezzi su gomma, elicottero e
ospedale di destinazione, ma anche il raccordo importante con le
Forze dell'ordine, i Vigili del fuoco e le Capitanerie di
Porto".
Il sistema di soccorso pre-ospedaliero è costituito oltre 200
operatori sanitari, tra medici e infermieri, 144 autisti, 24
ambulanze medicalizzate, un'automedica, 3 ambulanze
infermieristiche, 196 postazioni di base in convenzione,
dislocate su tutto il territorio regionale, e 3 elicotteri
ubicati negli aeroporti di Elmas, Alghero e Olbia.
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