Si è svolta la scorsa notte
all'aeroporto di Cagliari-Elmas l'esercitazione su scala totale
prevista per testare l'efficacia e la capacità di risposta del
Piano di emergenza in caso di incidente aereo sullo scalo.
La simulazione è iniziata con l'intervento dei soccorritori
su un Boeing 737 Aeroitalia con 80 persone a bordo, che, per
cause sconosciute, era uscito dalla pista in fase di
atterraggio. Per quattro ore sono state impegnate oltre 150
unità, tra cui comparse e operatori degli enti deputati alla
gestione dei soccorsi, che hanno simulato l'intervento immediato
sull'aereo coinvolto, l'assistenza ai passeggeri del velivolo e
quella ai loro familiari accorsi in aeroporto.
Durante l'esercitazione sono state testate le nuove
implementazioni tecnologiche di Sogaer in tema di gestione
grandi emergenze, quali: adozione di un sistema di
teleallertamento di ultima generazione collegato con le sale
crisi del 118, dei Vigili del Fuoco e della Capitaneria;
utilizzo di droni che, decollando durante le operazioni di
soccorso, permettono il rilevamento dei dispersi anche mediante
l'impiego di termocamere; controllo tramite radar di terra
della movimentazione di tutti i mezzi di soccorso; attivazione
di un centro operativo di emergenza interamente virtuale per
garantire il coordinamento dei soccorsi anche da remoto.
La macchina dei soccorsi, coordinata dalla società di
gestione, ha reagito con rapidità ed efficienza mettendo in
pratica le procedure del Piano di emergenza aeroportuale.
Fondamentale il coinvolgimento di oltre 50 volontari della Croce
Rossa, ciascuno dei quali ha interpretato il ruolo assegnatogli
a inizio esercitazione, rendendo possibile la simulazione di
uno scenario realistico per testare tutte le professionalità
chiamate in causa in seguito all'allarme.
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