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In evidenza
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In collaborazione con Università degli Studi di Cagliari
Arriva in Sardegna il primo corso
di laurea in Conservazione e restauro dei beni culturali. Parte
da Barumini, col suo sito nuragico Unesco, l'iniziativa frutto
della collaborazione tra l'omonima Fondazione guidata da
Emanuele Lilliu, l'Università di Cagliari con il rettore
Francesco Mola e la Soprintendenza archeologica belle arti e
paesaggio per la Città metropolitana di Cagliari e le Province
di Oristano e Sud Sardegna guidata da Monica Stochino.
Le iscrizioni, sul sito dell'Università di Cagliari, partono
oggi e offrono un'opportunità per il futuro professionale di 15
studenti che porteranno avanti gli studi a due passi da Su
Nuraxi e con un laboratorio già attivo ed efficiente.
Il corso quinquennale permetterà, dopo la tesi di laurea,
l'abilitazione ufficiale alla professione di restauratore con
iscrizione all'albo. Trenta gli esami da sostenere: sono
previsti due laboratori di lingua inglese specialistici, uno di
informatica e cinque di conservazione e restauro tra cui uno di
scavi archeologici a Barumini.
Le lezioni, oltre che a Barumini, si svolgeranno a Cagliari a
Sa Duchessa e alla Cittadella dei Musei. Oltre a un diploma sarà
necessario avere anche un livello di lingua inglese B1 e
superare tre prove d'accesso, una grafica, un test percettivo
visivo e un colloquio. Le prove sono state fissate per il 10, 11
e 18 settembre alla Cittadella.
Il rettore Mola ha sottolineato come "il corso possa
diventare trampolino di lancio per summer school
internazionali". Per Monica Stochino l'importanza di queste
figure professionali "permetteranno che il patrimonio storico
venga riacquisito mettendo in luce le potenzialità in termini di
motore della crescita delle comunità sotto i profili culturale e
sociale". Barumini avrà, quindi, un ruolo di primo piano nel
nuovo percorso che, per Emanuele Lilliu "permetterà di fare un
nuovo salto di qualità per quanto riguarda i beni culturali
grazie alle grandi competenze che si formeranno in Sardegna".
Nel suo saluto alla presentazione, il sindaco di Barumini
Michele Zucca ha sottolineato come questa iniziativa "unica in
Sardegna rappresenti un'ulteriore crescita delle conoscenze in
ambito archeologico e un'opportunità di valorizzare il nostro
territorio".
In collaborazione con Università degli Studi di Cagliari
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