(ANSA) - PALERMO, 15 FEB - Prevenire tentativi di
infiltrazione criminale. Con questo intento Ance ('Associazione
nazionale costruttori edili) di Palermo ha aderito al protocollo
d'intesa per la legalità e la prevenzione di infiltrazioni
mafiose nel settore, siglato a livello nazionale dal Ministro
dell'Interno Luciana Lamorgese e dal presidente di Ance Gabriele
Buia. Oggi il presidente di Ance Palermo Massimiliano Miconi ha
formalizzato l'adesione al protocollo con il prefetto di Palermo
Giuseppe Forlani.
In base a quanto stabilito dal documento, anche i costruttori
edili palermitani di Ance si "impegnano a promuovere presso
tutte le imprese associate l'adozione di regole mirate a
disciplinare la scelta responsabile dei propri fornitori e
subappaltatori, attraverso la preventiva verifica di iscrizione
degli stessi nelle "white list" o nell'Anagrafe antimafia degli
esecutori". Ance Palermo avrà accesso diretto alla banca dati
ministeriale per la verifica dei profili antimafia,
"controllando a monte il rischio di infiltrazioni mafiose nei
contratti dei propri associati".
"Ance Palermo ha sempre mostrato una profonda attenzione ai temi
della legalità, della trasparenza, della formazione e del
contrasto alle infiltrazioni mafiose ed al lavoro nero - afferm
Miconi - Per sostenere concretamente le nostre azioni, abbiamo
instituito sportelli dedicati, attivato collaborazioni
istituzionali tra professionisti, società d'ingegneria e
fornitori, abbiamo istituito tavoli tecnici con la Prefettura e
con vari enti. L'adesione a questo protocollo, che riteniamo uno
strumento efficace per collaborare proficuamente nell'interesse
della collettività, è un ulteriore, indispensabile, passo verso
la trasparenza e la legalità soprattutto in questo periodo
storico per la nostra economia cittadina, tutta proiettata tra
bonus edilizi e l'avvio dei cantieri pubblici previsti nel
Pnrr". (ANSA).