"Le nostre vite valgono più del
vostro profitto. Basta alternanza scuola-lavoro". Con questo
striscione un gruppo di studenti ha occupato il Provveditorato
di Palermo di via San Lorenzo. La protesta nel nome di Lorenzo
di 18 anni e Giuseppe di 16 anni morti nei loro "stage
formativi" nell'ambito dell'alternanza scuola-lavoro. Gli
studenti hanno deciso, di comune accordo ad alcuni lavoratori,
di entrare simbolicamente dentro la struttura ed occupare
temporaneamente la sede del provveditorato, il quale dovrebbe
rappresentare il Ministero dell'istruzione a livello locale.
L'azione rientra dentro una giornata di mobilitazione collettiva
a Palermo, sviluppata contemporaneamente in tante altre piazze.
Anche questa volta, a pochi giorni di distanza dalle morti di
Lorenzo e Giuseppe gli studenti si sono dimostrati pronti e
determinati nel manifestare contro il sistema dell'alternanza
scuola-lavoro e dello sfruttamento.
"Sia a scuola che nei luoghi di lavoro, infatti - secondo i
militanti di Antudo Palermo - i profitti di pochi costano troppo
spesso la morte di migliaia di persone. Studenti e lavoratori
sono stanchi di vivere in un sistema che li vede sacrificabili,
ingranaggi di un meccanismo che produce precarietà e
sfruttamento. Per queste ragioni invitano tutti e tutte a
partecipare alle mobilitazioni che si daranno a livello
nazionale, per dare una risposta netta alle ingiustizie e ai
ricatti sia a scuola che a lavoro".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA