Ripristinare lo stato dei luoghi
perché ci sarebbe difformità tra il progetto realizzato e quanto
hanno potuto constatare i tecnici sul posto. Lo ha disposto la
soprintendenza ai beni culturali di Trapani per il solarium
elioterapico sull'isola di Levanzo (Egadi), sulla cui
realizzazione è nato un vero caso. La notizia è stata diffusa
dall'avvocato Salvatore Longo che difende la 'Ma.ce.tra Spa', la
società di Giuseppe Maurici che sta realizzando l'opera al
servizio della struttura alberghiera 'Pensione dei Fenici'
sull'isola. L'avvocato Longo ha, altresì, anticipato che avverso
alla decisione della soprintendenza presenterà ricorso dinnanzi
al tribunale amministrativo regionale.
Il Comune di Favignana, intanto, ha avviato il procedimento
per l'annullamento in autotutela del permesso a costruire. Gli
uffici comunali hanno ricostruito tutto l'iter procedurale,
avviato con la conferenza dei servizi tra le parti, concluso nel
luglio 2020. "Sono state riscontrate contraddizioni e anomalie
tra le diverse autorizzazioni e la realizzazione materiale
dell'opera", chiariscono in una nota del Comune.
La grande struttura in ferro, ancora non completata, misura
circa 800 mq e nel progetto è prevista con un'area coperta di
circa 70 mq. Per realizzarla la società di Maurici ha ottenuto
le autorizzazioni stagionali di tutti gli enti coinvolti,
compreso il Comune e la Regione (tramite il Demanio marittimo).
Il 12 maggio scorso la Capitaneria di porto di Trapani ha
apposto i sigilli alla struttura. Dopo alcuni giorni il gip del
tribunale di Trapani ne ha disposto il dissequestro per assenza
di irregolarità sia nella fase di richiesta sia nella fase di
rilascio della concessione demaniale.
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