/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Cane tenuto in garage Catania morì, padrone condannato

Cane tenuto in garage Catania morì, padrone condannato

Bull terrier fu trovato dai carabinieri durante un blitz

CATANIA, 29 novembre 2024, 18:34

Redazione ANSA

ANSACheck
- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA

Il Tribunale di Catania, giudice Davide Tedeschi, ha condannato sei mesi di reclusione, pena sospesa, il proprietario 31enne di 'Gibby', un Bull Terrier inglese di un anno di età che morì per anemia conclamata e grave stato di disidratazione per essere stato custodito in un garage del quartiere di Librino al buio, senza cibo, né acqua e circondato da escrementi. Il cane era stato liberato dai carabinieri il 5 aprile scorso durante un blitz nel quartiere di Librino e poi era stato affidato dalle cure di un veterinario.
    Gibby era poi morto dopo alcuni giorni di agonia.
    Lo rendono noto le quattro associazioni animaliste che si erano costituite parte civile nel processo. Le associazioni, che hanno sporto querela - Le Aristogatte con l'avv. Margherita Mannino, Lida con l'avv. Floriana Pisani, Teg4Friends con l'avv. Vito Patti e l'Altra Zampa con l'avv. Tania Cipolla - hanno ottenuto anche la condanna dell'autore del reato al risarcimento dei danni arrecati, quantificati dal Giudice in circa 12.000 euro I presidenti delle associazioni - Vera Russo, Bianca Biriaco, Alessandro Tringale e Emanuela Tosto - si dicono "soddisfatti del risultato ottenuto" ed annunciano che "continueranno la loro battaglia riunendosi per dare un segnale forte alla collettività al fine di sensibilizzarla sul disvalore legale ma soprattutto etico dei reati di maltrattamento a danno degli animali indifesi che, anche a causa dell'indifferenza della collettività, subiscono maltrattamenti crudeli e sofferenze inutili".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza