Invece di frequentare alcuni corsi
di studio, come gli era stato permesso, a Catania un 39enne agli
arresti domiciliari per reati inerenti gli stupefacenti ha
preferito partecipare ad un torneo di calcio ma con sua grande
sorpresa ha trovato tra i giocatori della squadra avversaria
alcuni poliziotti del Commissariato di Pubblica Sicurezza di
Nesima liberi dal servizio che lo hanno riconosciuto e
denunciato. Ora è stato rinchiuso in carcere, dove dovrà
scontare il residuo di pena.
L'uomo è fuggito dal campo sportivo alla vista degli agenti.
Scattata la segnalazione alla Sala Operativa, i poliziotti,
ancora in tenuta sportiva, hanno raggiunto l'abitazione
dell'uomo che nel frattempo,era riuscito a rincasare
dimenticando però all'ingresso dell'appartamento la maglietta da
calcio utilizzata proprio durante la partita.
Eseguiti ulteriori accertamenti, i poliziotti hanno avuto modo
di appurare che in più occasioni l'uomo non si era recato a
scuola per seguire le lezioni didattiche per le quali aveva
ottenuto il permesso. Inoltre, dalla visione delle immagini del
sistema di videosorveglianza dell'impianto sportivo si sono
accorti che il 39enne aveva già partecipato ad altre partite con
la sua squadra iscritta al torneo.
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