Giusy e Italia Pala non hanno nessuna intenzione di darla vinta al terremoto che ha portato loro via l'attività commerciale che avevano a Trisungo, frazione di Arquata del Tronto (Ascoli Piceno) tra le più colpite dai terremoti del 2016.
Dov'era e meglio di com'era, le due sorelle hanno deciso di riaprire il Centro Estetico Kosmos che era un punto di riferimento per le donne di tutto il comprensorio e vuole tornare ad esserlo, visto che le casette di Pescara del Tronto sono già abitate e presto lo saranno anche quelle di Borgo d'Arquata, Illica, Piedilama e Pretare.
''Eravamo riuscite ad andare avanti dopo la scossa del 24 agosto, ma quella del 30 ottobre ci ha costretto ad abbassare le saracinesche perché la nostra sede lungo la Salaria era diventata inagibile'', racconta Giusy Pala mentre sistema le ultime cose prima dell'inaugurazione. Lei e la sorella non si sono perse d'animo, e hanno tenacemente fatto tutto quanto necessario per ottenere l'agibilità del loro centro estetico.
Ci vuole coraggio ad investire e riaprire un'attività in un territorio ancora semideserto. ''Più che coraggio, ci vogliono tanta speranza ed entusiasmo per ricominciare, e questo a me e a mia sorella, nonostante le mille difficoltà dello stare chiusi per mesi, non è mai mancato - assicura Giusy -. Siamo pronte per affrontare questa nuova avventura. In fondo abbiamo tutti bisogno di normalità, anche i nostri clienti''.
Anche un taglio di capelli, una messa in piega, e un trattamento di bellezza possono aiutare.
Chi non ha mai mollato è Rossano Viti, venditore di Acquasanta Terme che gira il territorio col suo furgone "Il Capitano" per proporre cibi pronti a base di pesce, una chicca in montagna, dove la fanno da padrone norcineria e funghi. "Il terremoto - racconta - ha ridotto gli affari di un buon 30 per cento, perché mancano le famiglie e il passaggio di auto sulla Salaria è diminuito soprattutto a causa della chiusura dei collegamenti con Norcia, Castelluccio, Montegallo". I tanti operai impegnati nella rimozione delle macerie e nella costruzione della casette hanno però anche altri due punti di riferimento: il Ristorante pizzeria Il Ponticello e il Blue Bar che da mesi ha riaperto grazie ad un container sempre gremito di gente.