(ANSA) - ANCONA, 08 GIU - I volontari dell'associazione Arquata Potest hanno completato un altro passo del progetto complessivo volto al recupero degli antichi sentieri di Arquata del Tronto, Comune in provincia di Ascoli Piceno duramente colpito dal terremoto del 2016. E' stato sistemato anche il tratto Piedilama-Borgo d'Arquata, un percorso dominato dal colore verde smeraldo che si sviluppa sul versante del Monte Ceresa, ai piedi del Vettore e con panoramiche a volo d'aquila sulla catena dei Monti della Laga. Arquata del Tronto è l'unico Comune d'Europa che ricade in due aree protette, Parco Nazionale dei Monti Sibillini e Parco Nazionale del Gran Sasso - Monti della Laga. Dopo i terremoti del 2016, a maggior ragione e nonostante un anno di stop forzato per l'evacuazione del Comune, Arquata Potest ha fortemente voluto portare avanti il progetto di recupero dei sentieri storici del territorio. La riapertura dei singoli sentieri viene di volta in volta completata con la pulitura, la tracciatura Gps e con la realizzazione della segnaletica orizzontale e verticale da parte della Cooperativa del Monte Ceresa, i cui operatori sono stati formati dalla sezione Cai di Ascoli Piceno, grazie ai fondi messi a disposizione dal Comitato Sisma Centro Italia. L'obiettivo di Arquata Potest è quello, negli anni, di riuscire a recuperare i sentieri che anticamente collegavano tutte le frazioni del Comune per realizzare un circuito ad anello (G.A.D.A. - Grande Anello di Arquata) e collegarlo con i territori vicini; nonché inserire i tracciati in Cammini di rilievo nazionale (tra cui il Sentiero Italia e il Cammino nelle Terre Mutate), contribuendo a far ripartire Arquata supportandone le attività commerciali tramite quella che è la sua vocazione naturale, il turismo lento, esperienziale e sostenibile. (ANSA).