(ANSA) - ANCONA, 16 LUG - "Siamo disponibili a far diventare la ricostruzione post sisma 2016, pubblica e privata, un argomento nazionale. C'è bisogno di fare sistema e di collegarsi con gli investimenti di cui si sta discutendo in questo momento in Italia". Lo ha detto il segretario della Cgil Maurizio Landini, durante un'iniziativa organizzata dalla Cgil Marche in videoconferenza sul tema "Appalti, lavoro, legalità", con la partecipazione tra gli altri del segretario regionale Cgil Giuseppe Santarelli, della segretaria generale Cgil Marche Daniela Barbaresi, del presidente Camera di Commercio Marche Gino Sabatini e del commissario alla ricostruzione Giovanni Legnini. Nelle proposte verbali e scritte della Cgil, ha ricordato, il problema della ricostruzione post-sisma "è stato uno dei punti posti come questione nazionale, durante gli Stati Generali". "Subito dopo essere stato eletto - ha aggiunto Landini - ho voluto lanciare un messaggio su come la ricostruzione post sisma potesse dare una prospettiva ai territori colpiti e dare un messaggio importante per la ricostruzione complessiva del nostro Paese, sono andato in visita in tutte le zone terremotate delle quattro regioni. Il rischio - ha ammonito - non è solo la non ricostruzione, ma anche la desertificazione ulteriore di queste aree interne". Secondo il segretario della Cgil "il punto è la progettazione degli interventi e, a volte, la non eccelsa qualità dei progetti che vengono presentati. Per questo credo che uno dei problemi fondamentali sia il potenziamento degli uffici tecnici dei Comuni e Commissariali con delle assunzioni mirate". (ANSA).