I Comuni sotto ai 5mila abitanti potranno arrivare ad avere un finanziamento a fondo perduto fino al 70% dell'investimento, mentre i Comuni più grandi potranno arrivare al 50%. "Come previsto - spiega il sindaco Franco Capponi - potremmo chiedere a società private del settore dell'energia di entrare in un partenariato pubblico-privato cofinanziando la parte mancante.
Si tratta comunque di un grande successo". La Comunità energetica rinnovabile è, in sostanza, un'associazione tra cittadini, attività commerciali, pubbliche amministrazioni locali o piccole e medie imprese che decidono di riunirsi per dotarsi di uno o più impianti condivisi per la produzione e l'autoconsumo di energia da fonti rinnovabili, ottenendo, oltre che benefici ambientali e sociali, anche benefici economici derivanti dagli incentivi economici previsti dalla legge per l'energia condivisa. (ANSA).