''Ho voluto scrivere una canzone insieme ad un cantante figlio di genitori di Arquata del Tronto per portarla in tutta Italia come invito alla speranza. Non a caso il brano finisce con le parole 'ripartiamo da qui'''. Così il vescovo di Ascoli Piceno Giovanni D'Ercole spiega all'ANSA il senso di ''Polvere e sassi nel cuore'', canzone che sarà cantata da Andrea Petrucci per la prima volta in occasione del primo anniversario del terremoto del 24 agosto 2016, durante le celebrazioni organizzate dalla Diocesi e dal Comune di Arquata. Il brano è stato presentato in anteprima oggi ad Ascoli, e presto diventerà anche un video.''Lo gireremo nelle zone terremotate'' anticipa Petrucci. ''La canzone che il vescovo di Ascoli mi ha chiamato a scrivere con lui e a musicare - prosegue - vuole essere un momento di riflessione, per mantenere accesi i riflettori su questa tragedia che ha colpito la nostra terra Picena". "Insieme noi, ricostruiremo speranze. Insieme noi, uniti senza distanze. Non molleremo mai, la forza tornerà'' dice il testo. ''E' il messaggio che vogliamo diffondere ovunque'' conclude mons. D'Ercole.