La nuova ala, 2.500 mq, ospita i macchinari per la lavorazione della pasta fresca, che sarà venduta su vassoi completamente in carta, elemento distintivo rispetto ai competitor.
La nuova linea di pasta fresca offre 19 varianti, di cui 11 di pasta ripiena tra cappelletti, ravioli e tortellini e 8 di pasta fresca dalle lasagne alle tagliatelle e fettuccine. Oltre alla sfoglia che richiama la lavorazione tipica della tradizione, ci sono i prodotti del ripieno: carne Igp, Prosciutto di Parma Dop, ricotta di Colfiorito, Ciauscolo Igp. Tutti i formati della nuova linea sono privi di aromi artificiali, pangrattato e glutammato. Entroterra spa, ha 76 dipendenti tutti del territorio, per oltre il 65% donne, ha chiuso il 2021 con un fatturato di circa 21 milioni di euro. L'azienda produce pasta all'uovo, di semola, e di grano antico Hammurabi rispettando da sempre l'antica ricetta, con oltre 100 referenze diverse tutte con pack 100% riciclabili, un ciclo produttivo a basso impatto ambientale e con l'utilizzo di energia da fonti rinnovabili. Secondo Lorenzo Maccari, ceo Entroterra spa, responsabile di produzione, "per la nostra azienda e il team di ricerca e sviluppo che dirigo si tratta di una nuova sfida che abbiamo affrontato con grande entusiasmo studiando soluzioni innovative e sostenibili a partire dal pack e dalla selezione degli ingredienti. Abbiamo realizzato un nuovo layout di produzione che conferma la volontà di migliorare le performance di produzione senza derogare mai alla qualità". Presente al taglio del nastro anche il presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli: "una testimonianza di come in questi territori si possa raggiungere un alto livello di competitività nonostante tutte le difficoltà, grazie all'utilizzo delle proprie risorse, della qualità, del territorio, nel solco della tradizione. Lo testimonia la crescita costante di questa realtà, che negli anni ha portato a più ampliamenti e alla crescita dei livelli occupazionali". (ANSA).