"Con serena e addolorata chiarezza si può dire che certamente ci sono stati comportamenti illegali in quell'azione che ha comportato la morte di una persona che chiedeva aiuto". Approda in Parlamento il caso di Riccardo Magherini, il fiorentino trentanovenne morto nella notte tra il 2 e il 3 marzo mentre veniva arrestato dai carabinieri. Ed è il senatore Luigi Manconi, presidente della Commissione Diritti Umani, a denunciare in una conferenza stampa a Palazzo Madama, sulla base di un video girato da un testimone e che riprende dall'alto il corpo di Magherini a terra, che in quell'intervento "molto è andato contro ciò che la legge prescrive". E a inserire la vicenda, sulla quale con un ampio schieramento di parlamentari presenterà un'interrogazione, negli "abusi di Stato", evidenziandone le similitudini con casi come quello di Federico Aldovrandi o Michele Ferrulli (anche "Magherini era in stato confusionale", dovuto nel suo caso "probabilmente all'assunzione di stupefacenti", e "chiedeva aiuto").
Il video è già agli atti della magistratura. Le immagini, necessariamente scure perchè girate di notte, sono state schiarite e con "un'operazione semplice", spiega Manconi - che tiene la conferenza stampa, assieme ai familiari di Magherini e al loro legale Fabio Anselmo - si è cercato di riconoscere da suoni non distinguibili a un primo impatto frasi e parole. Frasi come "lo prendi a calci", "vedi se ti riprendi così", che si alternerebbero alle richieste di aiuto dell'ex giocatore di calcio e che la procura che dispone di mezzi più sofisticati dovrà ora verificare se sono state effettivamente pronunciate, come sottolinea lo stesso Manconi. Ma nella conferenza stampa vengono mostrate anche per la prima volta le immagini del corpo di Magherini. Foto che mostrano numerose lesioni e sulle quali sono in corso ulteriori accertamenti, dopo che un primo esame aveva escluso segni tali da far pensare a una morte dovuta ad atti di violenza.
I familiari (che ricevono la solidarietà della figlia di Ferrulli e della sorella di Uva) non hanno dubbi sul fatto che il loro congiunto durante l'arresto sia stato picchiato e che perciò non si tratti di una morte per droga: "molti testimoni dicono che Riccardo è stato preso a calci e riferiscono circostanze particolarmente inquietanti". Eppure sinora "non ci sono indagati per la sua morte, l'unico indagato è lui per il furto di un cellulare preso per chiamare aiuto", denuncia l'avvocato Anselmo. Tra gli atti illegali evidenziati dal video, Manconi pone le modalità del fermo: "quattro persone che indugiano con tutto il loro peso sul corpo di un'altra in stato confusionale per lunghissimi minuti".
Così come pure il "tempo infinito", 20 minuti circa, che passa dall'inizio dell'intervento di "contenimento" dei carabinieri - durante i quali Magherini è "riverso per strada, col volto sull'asfalto, il corpo esamine e le braccia dietro la schiena, con i polsi ammanettati" - al momento in cui gli vengono prestati i primi soccorsi,che erano stati invece negati da un'ambulanza con solo personale infermieristico. E con Anselmo - che è anche l'avvocato dei casi Aldrovandi, Cucchi e Uva - Manconi lamenta la "grave violazione delle regole" avvenuta affidando agli stessi carabinieri che della vicenda erano stati protagonisti la raccolta delle prime testimonianze. "Durante l'arresto mio fratello è stato picchiato e ha preso calci. Ci chiediamo il perchè, e perchè venga infangato il suo onore", ha detto Andrea Magherini rivolgendo un appello a Renzi: "è il nostro sindaco e tutto è successo a Firenze: vorrei sapere cosa ne pensa e se sia giusto morire così".