Si sono intensificati gli scontri tra truppe fedeli a Kiev e miliziani separatisti a Sloviansk, roccaforte dei filorussi nella regione di Donetsk. Lo fa sapere il ministro dell'Interno ucraino Arsen Avakov precisando che l'operazione è in una "fase offensiva attiva". I separatisti denunciano "due raid aerei" ucraini contro il villaggio di Semenivka, vicino Sloviansk". Negli scontri sono rimaste uccise 181 persone, di cui 59 soldati. Lo sostiene il procuratore generale ad interim Oleg Makhnitski, citato dall'agenzia Interfax. Secondo il bilancio complessivo dall'inizio delle operazione i feriti sono invece 293.
Intanto arriva il bilancio degli scontri di ieri nella regione di Lugansk: sono almeno 13 le persone rimaste uccise nei combattimenti tra miliziani filorussi e truppe fedeli a Kiev. Lo sostengono i separatisti precisando che otto persone sono morte in un bombardamento aereo al palazzo dell'amministrazione regionale e cinque miliziani sono stati uccisi in un lungo combattimento nella periferia sud di Lugansk.