Si avvicina lo storico evento che domenica sera nei Giardini vaticani vedrà innalzare un'invocazione di Papa Francesco per la pace in Medio Oriente insieme ai presidenti di Israele e Palestina, Shimon Peres e Abu Mazen (Mahmoud Abbas), presente anche il patriarca di Costantinopoli Bartolomeo. E mentre i preparativi sono ormai ai dettagli finali, cresce l'attesa per un appuntamento che, con la semplice forza della preghiera, ognuno separatamente nelle tre fedi - la ebraica, la cristiana e la musulmana -, si propone di rilanciare il processo di pace tra israeliani e palestinesi in un momento di stallo dei negoziati e di crescenti tensioni per il programma di migliaia di nuove case per i coloni in Cisgiordania.
Il tweet
"La preghiera può tutto. Utilizziamola per portare pace al Medio Oriente e al mondo intero. #weprayforpeace". Questo il testo del tweet lanciato oggi da papa Francesco alla vigilia dell'incontro di preghiera per la pace che avrà domani in Vaticano con i presidenti di Israele e Palestina, Shimon Peres e Abu Mazen.