Tristezza, frustrazione e delusione. Star di Hollywood, della musica e dello sport hanno scelto i social media per dire la loro su Ferguson. Da Cher a Magic Johnson, da Donald Trump a Serena Williams, tutti si dicono increduli della decisione del Gran giurì di non incriminare il poliziotto che il 9 agosto scorso uccise il 18enne afroamericano Michael Brown. Allo stesso tempo molti condannano tuttavia gli atti violenti scoppiati nella notte e chiedono di manifestare pacificamente. Gli hashtag #Ferguson e #FergusonDecision, #PrayForFerguson e #PeaceInFerguson sono comparsi su twitter gia' da ieri sera mentre la protesta si allargava nelle altre citta' americane. "Wow. Vergognoso", reagisce con rabbia la campionessa di tennis Serena Williams.
'Seasons Greetings #Ferguson', scrive Mia Farrow. "Non ci vogliono 100 giorni per decidere se un omicidio e' un crimine, ci vogliono 100 giorni per capire come dirlo alle persone", e' il tweet di Chris Brown. "Il mio cuore e la mia solidarieta' vanno alla famiglia di Michael Brown. Le loro parole e le loro azioni sono state notevoli considerando il loro dolore", incalza l'attrice Katherine Heigl, ex protagonista di 'Grey's anatomy'. Cher denuncia a sua volta la decisione dei giurati sostenendo "che bisogna proteggere i giovani afroamericani", ma prende le distanze dai disordini che sono seguiti. "La violenza non e' la risposta", avverte.
Per Magic Johnson, leggenda della Nba, "non e' stata fatta giustizia. Dobbiamo lavorare insieme per fermare la perdita inutile di giovani uomini neri". Un'altra star del basket, LeBron James, esorta a riflettere su cosa si possa "fare perche' cose del genere non accadano più". "Ho il cuore pieno di dolore per la mancata incriminazione a Ferguson. Preghiamo per la pace", scrive il cantante Pharrell Williams. Un appello per manifestazioni non violente viene poi lanciato dall'attrice Angela Bassett: "Siate pacifici. Dimostrate la nostra forza rispettando il desiderio dei genitori di Michael Brown". Piu' obliquo il commento del magnate Donald Trump: "Immaginate cosa Putin e tutti i nostri amici e nemici nel mondo stanno dicendo sugli Usa mentre scoppiano i disordini a Ferguson", twitta. Alle opinioni dei vip americani si unisce anche quella del ministro francese della Giustizia, Christiane Taubira. "Quanti anni aveva Michael Brown? 18 anni. Trayvon Martin? 17. Tamir Rice? 12. Quanti ne avrà il prossimo? 12 mesi?'', si chiede amaramente in un tweet, in riferimento all'età dei giovani neri uccisi dalla polizia Usa. La ministra socialista cita quindi a mo' di denuncia l'atto d'accusa di Bob Marley nel celebre pezzo 'I shot the sheriff': ''Kill them before they grow'' (Uccideteli prima che crescano).
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