Buona la 'prima' per Carlo Ancelotti che batte il Borussia Dortmund e anche l'ombra del predecessore Pep Guardiola che nei tre anni alla guida del Bayern Monaco non era mai riuscito a portare a casa la Supercoppa di Germania (due ko proprio contro i renani e uno col Wolsburg) a inizio stagione. Nell'ennesima finale tra le due squadre che hanno fatto la storia del calcio tedesco negli ultimi 7 anni, i bavaresi vincono 2-0 grazie ai gol di Vidal e Muller, al termine di una partita vibrante e spumeggiante, cosa rara ad inizio stagione. La rivalità storica tra i club ha senza dubbio messo pepe al match, ma certo anche la tanta qualità in campo è stato un ingrediente determinante per non annoiare gli oltre 80mila spettatori del WestfallenStadion. E a rendere ancora più elettrica l'atmosfera anche il ritorno a casa del figliol prodigo Mario Gotze che dopo aver raccolto gloria e vittorie con i bavaresi è tornato a casa per giocare proprio contro i suoi ex compagni.
Percorso inverso invece quello di Mats Hummels, oggi colonna nella retroguardia di Carletto Ancelotti. La cui squadra ha giocato con giudizio e la giusta determinazione e che al 13' del secondo tempo è riuscita a concretizzare al meglio l'unica incertezza del portiere renano Burki, che prima para alla grande su Vidal ma nulla può sulla sfortunata ribattuta che capita proprio sui piedi del cileno, lesto a insaccare. Meglio i gialloneri a inizio partita, prima con Kurzawa il cui tiro fa gridare al gol e poi con Aubameyang che sguscia in mezzo ma il suo tiro viene neutralizzato dal sempre ottimo Neuer. Intorno alla mezzora Ribery, ancora alla ricerca della migliore condizione dopo gli ultimi tribolati mesi, la combina grossa, smanacciando Passlack ma se la cava solo con il giallo.
Ancora Dembelè e Ramos provano a bucare la difesa bavarese ma il portiere campione del mondo è sempre lì. Sono gli ultimi sussulti dei padroni di casa che piano piano lasciano campo agli ospiti che si fanno sotto con Vidal (38') e Lewandowski (43'). la ripresa sembra ripetere il canovaccio visto nei primi 45', con Neuer che risponde alla grande alla sberla di Passlack (5') e Dembele (7'). Dopo il gol di Vidal la partita cambia: la squadra di Tuchel (che mette dentro Schurrle) si butta avanti, ma i bavaresi (che nel frattempo cambiano l'infortunato Vidal con Kimmich) sono sempre pronti a ripartire. Così al 34' arriva il gol del ko, con il redivivo Muller che approfitta del 'ponte' di Hummels sugli sviluppi di un corner per blindare la coppa e regalare il primo trofeo 'made in Germany' a Carlo Ancelotti, dopo quelli vinti in Italia, Francia e Spagna.