"Non viviamo in una Repubblica giudiziaria: i magistrati italiani sono ben consapevoli dei limiti delle loro funzioni". Lo assicura il vice presidente del Csm Giovanni Legnini, intervenendo a una tavola rotonda sulla professione di magistrato, moderata dal direttore dell'ANSA Luigi Contu, al Salone della Giustizia. " Le distinzioni tra poteri - aggiunge però Legnini - hanno delle zone grigie, dei vuoti che vanno riempiti". " Ci sono vuoti normativi che il giudice è obbligato a riempire", aggiunge, spiegando che su questo terreno si gioca il "conflitto più rilevante tra politica e giustizia".
Messaggio di Mattarella, cultura della legalità per battere la mafia - "I progressivi successi nel contrasto alle organizzazioni criminali, raggiunti grazie alla straordinaria mobilitazione della magistratura e delle forze dell'ordine, sono essenziali per sconfiggere le mafie, ma per raggiungere compiutamente questo obiettivo, è determinante la promozione di una nuova cultura della legalità che riguardi tutti nell'agire quotidiano, nei comportamenti personali,nella percezione del bene comune, nell'etica pubblica". Lo scrive il Capo dello Stato in un messaggio al Salone della giustizia nel ricordo di Falcone e Borsellino.
LA DIRETTA DEI LAVORI
Il primo convegno - 'Professione magistrato: quale futuro', in programma alle 10.30 - è stato moderato dal direttore dell’Ansa Luigi Contu. Tra i relatori, Giovanni Legnini, il presidente del Tar del Lazio Carmine Volpe, il presidente della Corte d’appello di Milano Marina Anna Tavassi, il presidente del Tribunale di Roma Francesco Monastero, il presidente dell’Anm Eugenio Albamonte, il presidente Anac Raffaele Cantone e il consigliere del Csm Luca Palamara. All’incontro saranno presenti, inoltre, Giovanni Canzio, presidente della Corte suprema di Cassazione e il presidente del Consiglio di Stato Alessandro Pajno. Tra gli interventi, il presidente dell’Ordine degli avvocati di Roma Mauro Vaglio e l’ad di DXC Italia Sergio Colella.
"La sanità giusta, tra pubblico e privato" è stato il tema del dibattito del pomeriggio. Tra i relatori, il presidente di sezione del Consiglio di Stato Marco Lipari, il consigliere del Csm Paola Balducci, il rettore dell’Università Sapienza di Roma Eugenio Gaudio e il capo dell’ufficio legislativo del ministero Economia e Finanze Francesca Quadri. Interverrà il ministro della Salute Beatrice Lorenzin. A moderare sarà Paolo Mazzanti direttore dell’agenzia Askanews. Il convegno è promosso da Federmanager che presenterà anche una inedita e approfondita ricerca sull’entità e la frequenza delle spese "in nero" degli italiani che ricorrono alla sanità privata anche per sopperire alle sacche di inefficienza del servizio sanitario. Parteciperanno Stefano Cuzzilla presidente di Federmanager, Mario Cardoni direttore generale di Federmanager, Tiziano Neviani presidente di Assidai, Marcello Garzia presidente del Fasi, Salvatore Carbonaro presidente di Praesidium ed Enrico Vanin amministratore delegato di Aon Spa.