Breve tregua per il maltempo domani e sabato su gran parte del Paese. Da domenica è però previsto un peggioramento delle condizioni meteo, con piogge al Centronord e copiose nevicate sulle Alpi, per l'arrivo dell'ennesima perturbazione atlantica sull'Italia. Secondo Andrea Vuolo, meteorologo di 3bmeteo.com, "nei prossimi due giorni ci sarà una residua instabilità sul medio-basso versante tirrenico e sulle Alpi di confine; ampie schiarite sono invece attese sui restanti settori, con temperature diurne in nuovo generale aumento".
Domenica però il tempo 'cambierà registro': "tornerà infatti a piovere - spiega Vuolo - già entro domenica mattina al Nordovest, specie su Liguria e Piemonte, ma con le piogge che si estenderanno rapidamente anche al Nordest, all'Emilia centro-occidentale e alla Toscana entro il pomeriggio-sera. Fenomeni anche localmente di forte intensità e a carattere temporalesco sono attesi nella notte tra domenica e lunedì sulla Liguria di levante e sull'alta Toscana. Il tutto sarà accompagnato da forti venti di Libeccio e Scirocco, con mari mossi o molto mossi". La perturbazione di domenica porterà nuove copiose nevicate su tutto l'arco alpino, inizialmente sui settori centro-occidentali, poi anche sugli orientali, con conseguente aumento del pericolo valanghe. Nevicherà anche sopra i 600-800 su parte dei settori alpini piemontesi e valdostani.
"Lunedì la perturbazione continuerà ad agire sul Nordest e il Centro, con piogge anche in Umbria, alte Marche, Lazio e Abruzzo occidentale, fin verso Molise e alta Campania - aggiunge il meteorologo di 3bmeteo.com - poi è possibile il temporaneo rinforzo di un campo di alta pressione al Nord che potrà favorire una fase più stabile. Il sud e il medio-basso tirrenico potrebbero invece fare i conti con un insidioso vortice mediterraneo, con rovesci e temporali".
Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, domani a Genova per il congresso dell'Associazione nazionale Magistrati, incontrerà prima di questo appuntamento il presidente della Regione Giovanni Toti per fare il punto sui danni causati dal maltempo. Lo rivela lo stesso governatore. "Ringrazio il Presidente - dice Toti - e spero che il nostro colloquio e il suo intervento possa smuovere la sensibilità del governo non solo sull'oggi ma sulla programmazione e sull'attenzione alla costituzione di una Piattaforma Liguria".