Nella Piazza della Basilica superiore di San Francesco d'Assisi, Rai Radio1 trasmette insieme a Rai1 il concerto "Con il Cuore, nel nome di Francesco" che da 18 anni aiuta e sostiene chi soffre e chi si trova in difficoltà. Marcella Sullo e Gianmaurizio Foderaro raccontano agli ascoltatori del canale radio, le emozioni, la musica, le curiosità del backstage e le interviste agli artisti che si sono appena esibiti sul palco. Quest'anno vengono aiutate le mense francescane in Italia (la mensa francescana Antoniano a Bologna e l'Opera San Francesco a Milano), e le famiglie colpite economicamente dal coronavirus. La serata è dedicata agli italiani in difficoltà, specialmente a seguito dell'emergenza pandemica che ha reso i poveri più poveri, togliendo la speranza a chi già non avevano nulla o quasi: famiglie con bambini piccoli, anziani e persone sole o malate sono coloro che stanno pagando il prezzo più alto.
E' possibile sostenere la campagna di solidarietà dei frati “Con il Cuore, nel nome di Francesco” con sms e chiamate da rete fissa al 45515 fino al 15 luglio. Il valore della donazione è di 2 euro per ciascun SMS inviato da cellulare Wind Tre, TIM, Vodafone, Iliad, PosteMobile, CoopVoce, Tiscali; 5 euro al 45515 per ciascuna chiamata da rete fissa TWT, Convergenze, PosteMobile; e 5/10 euro da rete fissa TIM, Vodafone, Wind Tre, Fastweb, Tiscali. E' possibile anche chiamare il numero verde 800.386.386 dove si potrà ricevere l'immaginetta con la preghiera semplice di San Francesco.
All’incontro hanno partecipato, tra gli altri: il Direttore di Rai1, Stefano Coletta, il conduttore del programma, Carlo Conti, Gianni Morandi, e il Custode del Sacro Convento di Assisi, padre Mauro Gambetti. L’incontro, moderato dal direttore della Sala Stampa, padre Enzo Fortunato, è stato aperto dal saluto del Vicedirettore di Rai 1, Maria Teresa Fiore, e del Direttore Generale dell’Istituto per il Credito Sportivo, Paolo D’Alessio.
Padre Mauro Gambetti, Custode Sacro Convento di Assisi: «C’è davvero bisogno di sperimentare fino in fondo la riconciliazione con noi stessi e con chi ci sta intorno. Abbiamo pensato questa serata di solidarietà nel segno della pace, per esprimere anche la prossimità e la vicinanza di noi francescani alla gente. Noi frati in questo tempo di pandemia ci siamo chiesti tante volte cosa potessimo fare. Il pensiero è andato a chi soffriva di più, nel corpo e nell’animo. “Con il Cuore, nel nome di Francesco” quest’anno in particolare, ci riempie di gioia: può essere per noi il modo più diffusivo per rispondere a questo desiderio ed esigenza di farci prossimi e accogliere quanti sono in stato di necessità e di difficoltà».
Carlo Conti: «18esima edizione di Con il cuore. Ormai è una serata immancabile, riempie il cuore. È importante farla, quest’anno ancora di più. Edizione particolarissima, una serata più raccolta, più francescana, per fare un’importante raccolta fondi. Per le tante persone che stanno bussando alle mense e ai conventi francescani. Noi cercheremo di trovare fondi per dare questo aiuto concreto, materiale. Gianni Morandi ci ha fatto un regalo straordinario nel dire sì a questa serata, senza pubblico, Con la sua grande musica ed energia. Una serata all’insegna della leggerezza, della gioia, della speranza di ripartire dopo questo stop. Il pubblico ci sarà, da casa, con la partecipazione, con delle testimonianze che racconteranno quello che stanno facendo. Ci collegheremo con Bologna dove c’è la mensa dell’Antoniano, con Milano e con testimonianze di racconti di come sono stati vissuti questi mesi così particolari. Ma soprattutto sarà gioia, allegria, felicità, speranza. Di una ripartenza del nostro Paese e la speranza di aiutare tante famiglie».
Gianni Morandi: «Scende la pioggia è la canzone che abbiamo preparato un po' per esorcizzare. Abbiamo installato una copertura, così lo spettacolo si farà comunque, ma noi speriamo che San Francesco ci faccia un regalo. Sono venuto tante volte a visitare Lui, la Basilica e poi tante volte anche solo da turista. Saremo senza pubblico dal vivo, dobbiamo farlo così in questo momento, con le nostre canzoni, dobbiamo dare un messaggio di speranza e di ripartenza. E comunque speriamo che il pubblico ci sia da casa. Siamo felici di essere qui e contribuire a questa raccolta fondi, sappiamo che i frati francescani aiutano le persone veramente in difficoltà. Poi, lo spettacolo continua, andiamo avanti e facciamo tutto quel che si può. Io mi diverto anche, ma mi impegnerò fino in fondo».
Stefano Coletta, Direttore Rai1: «Il Covid ci ha fatto guardare il mondo in maniera diversa. Con Il Cuore è il rinnovamento di un concetto: di fronte a delle ferite così serie c'è bisogno di spiritualità. È simbolico riaprire stagione di Rai1 con due persone che hanno comunque una loro spiritualità: Carlo Conti e Gianni Morandi, due esseri umani che hanno un garbo che fa parte di chi ha un’anima. Dopo questa pagina la televisione cattiva e futile secondo me avrà un destino meno felice. Le persone hanno fatto il punto sulla loro esistenza. Il bellissimo scenario della Basilica di San Francesco d’Assisi, dove andremo in onda, sarà la consegna in parole e musica di una serata comunque meditativa ed elegante».