Si è dimessa dopo essere stata
sfiduciata il vicesindaco di Proserpio (Como) protagonista di
un battibecco sulle spiagge di Milano Marittima con il
segretario della Lega Matteo Salvini ("rovina il nome di questa
bellissima città", gli aveva detto Verona Proserpio dicendogli
di vergognarsi) riportato in un video poi postato da lei su
Facebook
Dopo una riunione della lista civica che ha vinto le elezioni
in cui quattro consiglieri su otto hanno votato per toglierle le
deleghe, l'esponente del Pd ha lasciato. Non senza, anche in
questo caso, strascico di polemiche. "Mi sono dimessa - ha detto
-. Rifarei tutto e questa è diventata una giunta
fascio-leghista".
"Non c'è stata nessuna revoca delle deleghe del vicesindaco
- ha sottolineato il sindaco Barbara Zuccon - ma solo la
richiesta della revoca da parte dei consiglieri. Prendo atto
dell'intenzione di Veronica Proserpio di dimettersi". Quando è
esploso il caso del video aveva solidarizzato con la sua vice:
"Veronica ha fatto bene", aveva detto. Nella lista civica che
governa Proserpio, però, ci sono molte anime politiche, dal
partito Democratico a Fratelli d'Italia, alla Lega.
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