La procura di Milano ha chiuso le
indagini sui presunti concorsi pilotati per i posti di
professore e ricercatore all'Università Statale di Milano, in
particolare nel settore della sanità. L'avviso di chiusura delle
indagini è stato notificato oggi dai carabinieri del Nas a 25
persone, tra cui l'infettivologo Massimo Galli. Nei confronti di
quest'ultimo le contestazioni sono state però 'limate'. I pm
Carlo Scalas e Bianca Eugenia Baj Macario hanno spacchettato
l'inchiesta in più fascicoli, ciascuno relativo a un concorso.
"L'ipotesi accusatoria risulta fortemente ridimensionata
rispetto a quella iniziale", affermano i difensori
dell'infettivologo, gli avvocati Ilaria Livigni e Giacomo
Gualtieri. Il professore risponde solo di un episodio, per il
quale gli è stato contestato il reato di falso e turbativa. I
due legali hanno aggiunto che "dopo aver avuto la copia" degli
atti "faranno le loro valutazioni".
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