E' cominciato alle 7 il terzo e ultimo giorno di omaggio a Benedetto XVI nella basilica vaticana. I fedeli sono in fila ma non con i numeri degli scorsi giorni. Le code sono soprattutto ai controlli dei metal detector poi all'interno della piazza e fino all'ingresso della basilica i fedeli scorrono. E' verosimile che il flusso aumenterà nel corso della giornata considerato che sarà per i pellegrini l'ultima opportunità di rendere omaggio al Papa emerito, prima dei funerali di domani.
"Prima di iniziare questa catechesi vorrei che ci unissimo a quanti, qui accanto, stanno rendendo omaggio a Benedetto XVI e rivolgere il mio pensiero a lui, che è stato un grande maestro di catechesi. Il suo pensiero acuto e garbato non è stato autoreferenziale, ma ecclesiale, perché sempre ha voluto accompagnarci all'incontro con Gesù. Gesù, il Crocifisso risorto, il Vivente e il Signore, è stata la meta a cui Papa Benedetto ci ha condotto, prendendoci per mano. Ci aiuti a riscoprire in Cristo la gioia di credere e la speranza di vivere". Lo ha detto Papa Francesco prima di cominciare l'udienza generale.
Imponente l'apparato di sicurezza predisposto dalla prefettura di Roma durante il comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica che si è riunito ieri. In campo ci saranno 1.000 agenti che intensificheranno le operazioni di filtraggio e controllo delle decine di migliaia di fedeli e turisti attesi per il rito funebre.
Ratzinger, fervono in piazza San Pietro i preparativi per i funerali
Sono state circa 70 mila le persone che hanno reso omaggio al papa Emerito Benedetto XVI nella seconda giornata di camera ardente nella Basilica di San Pietro. Con i 65 mila fedeli registrati ieri, sono in totale 135 mila i pellegrini che in due giorni hanno deciso di omaggiare Joseph Ratzinger. Sarà possibile rendere un ultimo omaggio al papa dimissionario oggi fino alle 19 e domani dalle 7 alle 19, mentre giovedì è in programma il funerale in piazza San Pietro. A celebrarlo sarà Papa Francesco.
Il papa emerito Benedetto XVI sarà sepolto subito dopo la cerimonia funebre e all'interno della bara avrà le monete e le medaglie coniate durante il suo Pontificato e i pallii, ovvero i paramenti liturgici avuti durante la sua carriera ecclesiastica. Lo ha reso noto il direttore della sala stampa vaticana, Matteo Bruni, durante un briefing con i giornalisti internazionali in vista delle esequie del papa Emerito. "Inoltre - ha aggiunto - nella bara sarà inserito anche il rogito, un testo scritto che descrive il Pontificato che viene messo in un cilindro di metallo" all'interno del feretro. La bara che ospiterà le spoglie del papa Emerito sarà triplice, con un primo rivestimento in cipresso, uno in zinco e l'ultimo in legno, probabilmente rovere.
LA DIRETTA DA PIAZZA SAN PIETRO
Primi arrivi a Roma di personalità e delegazioni per rendere omaggio alla salma e partecipare ai funerali del Papa Emerito Benedetto XVI. Questa mattina con un volo di linea proveniente da Istanbul è giunto all'aeroporto di Fiumicino il Patriarca di Antiochia dei Siri, Ignazio Youssef III Younan. Della delegazione fanno parte anche un arcivescovo di Baghdad e uno di Aleppo. In serata dalla Corea del Sud è atteso nella Capitale il Cardinale Andrew Yeom Soo-jung, Arcivescovo metropolita emerito di Seoul.
Dai reali del Belgio ai presidenti di Ungheria e Polonia, saranno numerose le personalità politiche che prenderanno parte ai funerali di Benedetto XVI. Si tratta di partecipazioni "a titolo personale", come confermato ieri dalla sala stampa della Santa Sede, in quanto le uniche delegazioni ufficiali previste dal cerimoniale sono quella italiana e quella tedesca, guidate da Sergio Mattarella e Frank-Walter Steinmeier. Al momento ad aver confermato la loro presenza sono la madre del Re di Spagna, la Regina Sofia, il Re e la Regina del Belgio, Filippo e Mathilde, il presidente polacco Andrzej Duda, quello portoghese Marcelo Nuno Duarte Rebelo de Sousa, quello ungherese Katalin Novak e il governatore della Baviera Markus Söder. La lista è ovviamente temporanea ed è destinata inevitabilmente ad allungarsi nelle prossime ore. Numerosi anche i leader religiosi che renderanno omaggio al papa emerito. Tra questi hanno confermato la loro presenza il Patriarca di Antiochia dei Siri, Ignazio Youssef III Younan, il metropolita della Chiesa russa Antonij di Volokolamsk e una delegazione del Patriarcato ortodosso di Costantinopoli.
Il premier ungherese Viktor Orban ha reso omaggio alle esequie del papa emerito Benedetto XVI nella Basilica di San Pietro. Il primo ministro, accompagnato dalla moglie, ha fatto il suo ingresso in basilica e si è diretto verso il feretro con le spoglie di Joseph Ratzinger. Anche il presidente del Senato, Ignazio La Russa ha visitato la camera ardente allestita all'interno della Basilica di San Pietro. La Russa, accompagnato dal cardinale Mauro Gambetti, arciprete della Basilica, si è soffermato qualche minuto in preghiera accanto al feretro di Joseph Ratzinger.
Ratzinger, padre Georg prega davanti al feretro e si ferma a parlare con Orban
"Il silenzio li ha resi complici", con questo slogan rivolto ai tre Papi Giovanni Paolo II, Benedetto XVI, scomparso di recente, e il "regnante" Francesco, Pietro Orlandi, fratello di Emanuela Orlandi, la ragazzina vaticana scomparsa a Roma nel 1983, ha indetto un sit-in di protesta che si terrà in Largo Giovanni XXIII dalle 16:30 alle 18:30 il 14 gennaio. "Noi - spiega Pietro Orlandi - non rinunceremo mai e continueremo fino alla fine a pretendere Verità e Giustizia, lo dobbiamo a Emanuela e a tutte le vittime della crudeltà umana".