Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Cronaca
  1. ANSA.it
  2. Cronaca
  3. Ex Ilva: bimbo malato leucemia, genitori fanno causa a Stato

Ex Ilva: bimbo malato leucemia, genitori fanno causa a Stato

Chiesto risarcimento di oltre un milione e mezzo di euro

(ANSA) - TARANTO, 05 GEN - I genitori di un bambino di 5 anni, nato e vissuto al rione Tamburi di Taranto, che ha contratto la leucemia, malattia che essi ritengono connessa alle emissioni nocive dello stabilimento ex Ilva, hanno fatto causa allo Stato chiedendo un risarcimento di oltre un milione e mezzo di euro. Oggi la prima udienza al Tribunale civile di Lecce. Il collegio difensivo è composto dagli avvocati Anton Giulio Lana, Mario Melillo, Cosimo Portacci e Maria Immacolata Riso. Il caso al centro della causa civile, è detto in una nota dei legali, "è emblematico della grave situazione per la salute dei bambini di Taranto, specialmente di coloro che vivono nel quartiere Tamburi e Paolo VI. Lo Stato è sicuramente responsabile di quanto accaduto al bambino avendo omesso ogni intervento per rimuovere il rischio di contrarre tumori e altre gravi malattie da parte della popolazione tarantina che vive nelle zone a ridosso dello stabilimento".
    Questo processo, conclude il collegio difensivo, "si inserisce nel solco tracciato da numerose sentenze della corte europea dei diritti dell'uomo che, in materia, hanno già avuto modo di affermare la responsabilità dello Stato italiano". (ANSA).
   

        RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA

        Video ANSA



        Modifica consenso Cookie