A pochi giorni dalla scomparsa di Pelé, uno dei più grandi giocatori nella storia del calcio, il mondo del pallone piange la perdita di Gianluca Vialli, i cui funerali si terranno oggi a Londra e nella sua Cremona sarà lutto cittadino. ANSA e DataMediaHub hanno monitorato le reazioni online a livello mondiale per la prematura dipartita del giocatore, e poi manager e allenatore.
Sono state analizzate le conversazioni online (social + news online + blog e forum) a livello globale dal 6 gennaio scorso, quando nella tarda mattinata si è diffusa la notizia della sua scomparsa, alla mezzanotte di ieri 8 gennaio. In 48 ore più di 280mila citazioni, da parte di oltre 37mila autori unici, i cui contenuti hanno coinvolto (con like + reaction + commenti e condivisioni) poco meno di 3,5 milioni di soggetti. Il picco massimo si è avuto tra le 10:45 e le 11:00 del 06/01, quando appunto è diventata ufficiale la sua morte, con più di 15mila citazioni in un solo quarto d’ora. Volume di conversazioni che ha generato una portata potenziale, la cosiddetta 'opportunity to be seen' (ovvero appunto l’opportunità che teoricamente hanno avuto in base a tali volumi di conversazioni di essere esposti a contenuti relativi a Vialli), 1.662 miliardi di visualizzazioni sul tema.
Stimiamo ragionevolmente che la portata effettiva si attesti a 83,1 miliardi di impression, di visualizzazioni effettive di contenuti relativi alla scomparsa del giocatore. In pratica, teoricamente, ciascuno degli otto miliardi di abitanti del pianeta ha visto circa dieci volte un contenuto, un testo, una foto o un video, sulla dipartita del giocatore. Numeri incredibili che danno la dimensione di quanto l’attaccante che ha fatto una parte importante della storia del calcio italiano, e non solo. E infatti nei primi 10 Paesi che maggiormente hanno partecipato al cordoglio per la sua morte, oltre naturalmente all’Italia, troviamo il Regno Unito e gli USA con quasi 2 citazioni su 10 provenienti da queste due nazioni e poi Spagna, Francia, e addirittura Indonesia, Nigeria e India. Insomma, il mondo, soprattutto quello oltremanica, omaggia Gianluca Vialli.
La stampa inglese in particolare ricorda commossa l'allenatore e giocatore del Chelsea, morto a Londra all'età di 58 anni. A Londra dove l'ex attaccante di Cremonese, Sampdoria e Juventus aveva la residenza e dove lo hanno ricordato come una figura indimenticabile per la Premier League. E infatti è un tweet del Chelsea, che recita 'Mancherai a tanti. Una leggenda per noi e per tutto il calcio. Riposa in pace, Gianluca Vialli', ad essere il contenuto che ha generato maggior coinvolgimento, totalizzando 5,1 milioni di visualizzazioni, più di 72mila like, oltre 11mila retweet e altri 2mila tweet di citazione.
Affetto e stima, ai quali naturalmente ci associamo, che emergono con chiarezza anche dalla emoji cloud, dalla nuvola delle 100 emoji maggiormente associate alle conversazioni online sopra dettagliate, che mostra facce tristi o che piangono, cuori, spezzati e non, rossi e anche neri per il lutto, ma anche applausi e mani tese al cielo in segno di vittoria. Vialli avrebbe potuto essere un uomo pungente e snob, ma era pieno di cuore ed emozione, e questo le persone di tutto il mondo lo hanno capito, come emerge distintamente dalla nostra analisi. A lui e alla sua famiglia va il nostro più forte abbraccio.