(ANSA) - ROMA, 23 GEN - Pioggia, freddo e neve: il maltempo
non mollerà la presa in Italia nella settimana appena
cominciata. Sono infatti in arrivo correnti di aria fredda in
discesa dal Nord Europa "e ciò determinerà ancora possibili
sorprese nevose su molte delle nostre regioni". Le previsioni
sono di Antonio Sanò, direttore e fondatore del sito
'iLMeteo.it'. "Già dalla giornata odierna - spiega - le correnti
fredde in ingresso dalla Porta del Rodano favoriranno la
formazione di un Ciclone in grado di scatenare precipitazioni
intense, anche sotto forma di temporali e violente raffiche di
vento. Non ci saranno solo piogge intense, ma potrebbe tornare
anche la neve, in particolare al Centro e al Nord". Nei giorni a
seguire continuerà a insistere una circolazione depressionaria
che richiamerà venti freddi nordorientali. In questo contesto ci
saranno precipitazioni sulle regioni adriatiche centrali, sulle
Isole Maggiori e poi sui settori ionici, con fiocchi fino a
quote di collina. Altrove invece condizioni meteo più stabili.
Successivamente, gli ultimi aggiornamenti propendono per una
nuova fase molto fredda a causa dell'ingresso di una massa
d'aria gelida di origine artico-continentale che dalla Russia
potrebbe raggiungere il nostro Paese, con calo delle temperature
soprattutto al Centro-Nord.
Nel dettaglio:
Lunedì 23. Al nord: cielo coperto, precipitazioni su tutte le
regioni, nevose fino a quote pianeggianti. Al centro: diffusa
instabilità su gran parte dei settori, neve a quote collinari.
Al Sud: più instabile sulle coste della Campania.
Martedì 24. Al nord: a tratti instabile sul Piemonte occidentale
con nevicate a quote collinari, possibili anche sul Friuli. Al
centro: piogge su basso Lazio e Sardegna orientale, qui con neve
a 800-900 metri. Al Sud: sempre piuttosto instabile sulla
Sicilia; sole altrove.
Mercoledì 25. Al nord: un po' instabile al Nordovest, soleggiato
invece altrove. Al Centro: diffusa instabilità sulla fascia
adriatica e in Sardegna. Al sud: maltempo su Puglia, Calabria e
Sicilia ionica. (ANSA).