(ANSA) - PALERMO, 01 FEB - Bloccati gli ingressi
dell'istituto professionale Pietro Piazza di Palermo. Questa
mattina gli studenti non sono entrati in classe e sono rimasti
davanti alla scuola per protestate contro il mancato
funzionamento dei riscaldamenti.
"Non siamo studenti di serie B" si legge nello striscione. Cori,
fumogeni e slogan al megafono per "attirare l'attenzione del
dirigente scolastico e della città metropolitana, che ha la
competenza sull'edilizia scolastica e sulla manutenzione
dell'impianto".
"Protestiamo per i nostri diritti - spiega Pietro Barbalà,
rappresentante d'istituto - perché non possiamo continuare a
fare lezioni in aule gelide, in cui non c'è la temperatura
minima per studiare. La caldaia è rotta: pretendiamo che si
intervenga immediatamente per risolvere il problema o ci
rifiutiamo di entrare in classe a oltranza".
"Quello della mancanza di riscaldamenti è un problema che
coinvolge troppe scuole in città, elementari, medie e superiori.
Le proteste montano ormai da giorni, soprattutto dopo il caso di
ipotermia che ha coinvolto una bambina di 10 anni. Qualche
giorno fa anche al Majorana e al Marco Polo gli studenti avevano
mostrano malumore con blocchi didattici e assemblee
straordinarie", ricordano i manifestanti
"La nostra scuola è fatiscente - continua Umberto Dolce,
rappresentante di consulta -, abbiamo troppe carenze. Mancano
persino le derrate alimentari per poter svolgere la pratica
all'interno della scuola. Come è possibile che ciò avvenga in un
istituto alberghiero? Se non ci ascoltano, saremo noi a farci
sentire e urlare più forte". (ANSA).