Non sono "allarmanti" e non sono, al momento, tali da richiedere un tempestivo ricovero in ospedale, le condizioni di Alfredo Cospito, in cella al 41bis nel centro clinico del carcere milanese di Opera.
Da quanto si è saputo, lo stato di salute dell'esponente della Fai, che sta portando avanti da 110 giorni lo sciopero della fame e dalla scorsa settimana rifiuta gli integratori, per ora è stabile. Se, però, la situazione dovesse precipitare Cospito verrà trasferito nel reparto di medicina penitenziaria dell'ospedale San Paolo di Milano.