(ANSA) - MILANO, 12 FEB - Dei sei poliziotti rimasti feriti
ieri a Milano negli scontri tra forze dell'ordine e anarchici
che protestavano contro il 41 bis ad Alfredo Cospito, uno è
rimasto ferito "seriamente a una gamba per ustioni dovute a una
bomba carta", mentre atri sono stati portati all'ospedale
Niguarda per essere soccorsi. Il tutto nell'ambito di quello che
il sindacato di Polizia Fsp Poiizia definisce "Terrorismo di
piazza"
"Sei poliziotti del Reparto mobile di Milano rimasti feriti,
di cui uno seriamente alla gamba, lanci di bombe carta, schegge,
botte, danni gravi a locali e automobili, undici persone fermate
- è il bilancio del pomeriggio ricostruito da Valter Mazzetti,
segretario generale Fsp Polizia di Stato -. E' l'ennesimo
bollettino di guerra dopo l'ultima manifestazione anarchica,
rigorosamente non autorizzata, che si è conclusa con la consueta
follia di cui come sempre fanno le spese cittadini onesti e
forze dell'ordine. Ci chiediamo per quanto dovremo restare
ostaggio di soggetti senza controllo, senza alcun senso civico,
sprezzanti delle leggi e costantemente proiettati alla
violenza".
"Ci chiediamo cosa dovrà accadere perché si prenda la
decisione di contrastare con fermezza adeguata fenomeni di
proteste subdole e selvagge che, per come sono minuziosamente
organizzate, e per quanto sono finalizzate a produrre danni
reali, specie al personale in divisa che è il primo e più odiato
bersaglio insieme allo Stato che rappresenta, rappresentano una
vera e propria forma di terrorismo - conclude Mazzetti -.
'Terrorismo di piazza', come Fsp lo definisce da anni, chiedendo
che si delinei un'apposita fattispecie che lo preveda e lo
punisca severamente, e soprattutto che ci fornisca strumenti
adeguati per intercettare eventi del genere, impedendoli prima
della prossima guerriglia". (ANSA).