Un volantino con minacce anarchiche è stato recapitato a firma della Federazione Anarchia Informale (Fai) ad un serie di aziende italiane. Lo si apprende da fonti qualificate. Le minacce riguarderebbero, tra gli altri, un manager di un'azienda con sede a Torino ma che non lavorerebbe nel capoluogo piemontese. Il volantino di minacce risulta contenere parole di solidarietà nei confronti di Alfredo Cospito, l'anarchico da oltre cento giorni in sciopero della fame contro il 41bis.
Una lettera di minacce a firma anarchica con un proiettile è stato recapitato all'Iveco Defence Vehicles di Bolzano. Lo apprende l'ANSA. La busta era indirizzata a uno dei manager dello stabilimento. Nella lettera gli anarchici fanno riferimento al caso Cospito e si accusa l'Iveco di Bolzano di fabbricare armamenti.
"Gli episodi delle lettere con proiettili di matrice anarchica inviate ad aziende e manager sono al vaglio degli inquirenti, ma sono modalità già viste su cui le forze dell'ordine hanno un livello di attenzione già alto. Dobbiamo però lanciare messaggi sempre molto equilibrati, non di sottovalutazione ovviamente, ma neanche bisogna far preoccupare la gente". Lo ha detto a Santa Maria la Fossa il ministro dell'Interno Matteo Piantedosi.
"Sono gravissime e preoccupanti le ennesime minacce provenienti dal mondo anarchico. Dopo essersela presa con politici e uomini delle istituzioni, questa volta la Fai promette addirittura di 'colpire a morte davanti alla famiglia' un manager dell'Iveco, per altro azienda a me cara in cui ho lavorato per diversi anni. Parole inaccettabili, che richiedono una condanna unanime senza se e senza ma". Lo afferma il ministro della Pubblica amministrazione, Paolo Zangrillo, che in una nota manifesta "sgomento" ed esprime "solidarietà" al manager Iveco destinatario delle minacce. "Di fronte a chi vuole alimentare un clima di odio e di violenza, riportando le lancette dell'orologio indietro nel tempo agli anni del terrore, lo Stato non arretrerà di un centimetro", sottolinea Zangrillo.
Il Pd, con la capogruppo Debora Serracchiani, chiede nell'Aula della Camera una informativa urgente del ministro dell'Interno Matteo Piantedosi. "Considerate le dichiaraioni recenti del presidente del Consiglio, secondo cui il clima si sta 'pericolosamente surriscaldando', qualora vi sia questo attacco allo Stato chiediamo una informativa urgente del ministro Piantedosi affinchè si possa parlamentarizzare una questione che non può essere confinata a qualche giornale o a qualche dichiarazione in modo da accogliere l'appello all'unità lanciato dalla presidente del Consiglio rispetto a quanto avviene", ha detto.