(ANSA) - CORIGLIANO ROSSANO, 28 FEB - Sanzioni per 4,5
milioni di euro sono state comminate dai funzionari dell'Agenzia
delle Dogane e Monopoli (Adm) della sede di Corigliano Calabro
ad un'azienda alla quale viene contestata la violazione delle
disposizioni, in tema di approvvigionamento di materie prime
critiche, stabilite per contrastare gli effetti economici e
umanitari della crisi internazionale seguita al conflitto
bellico in Ucraina.
In particolare, nel corso delle attività di controllo sulle
esportazioni svolte sulla base delle segnalazioni giunte dal
Ministero delle Imprese e del Made in Italy,
le indagini hanno permesso di accertare la violazione, da parte
dell'azienda,
dell'obbligo di notifica preventiva prevista dalla legge per
quanto concerne esportazioni di questo genere allo stesso
Ministero e al Dicastero degli Affari esteri. Nel mirino ci sono
sette operazioni di esportazione di rottami ferrosi considerati
materie prime cruciali per le necessità di approvvigionamento
delle filiere produttive nazionali strategiche. (ANSA).