(ANSA) - MILANO, 10 MAR - E' stato dichiarato incapace di
intendere e di volere il brigadiere Antonio Milia che lo scorso
27 ottobre sparò e uccise il luogotenente Doriano Furceri,
comandante dei carabinieri di Asso (Como), uccidendolo, per poi
barricarsi all'interno della caserma.
A stabilirlo l'esito dell'incidente probatorio davanti al
Tribunale militare di Verona che ha comportato la revoca della
custodia cautelare per l'ex militare.
Il suo avvocato Roberto Melchiorre, che aveva chiesto
l'incidente probatorio, ha spiegato che l'uomo è ancora in
carcere perché si è ora alla ricerca di una Rems (Residenza per
l'esecuzione delle misure di sicurezza) in cui portare Milia che
è comunque stato ritenuto socialmente pericoloso. La Rems più
vicina, per esempio, Castiglione delle Stiviere, ha una lista
d'attesa di un anno e Milia ha bisogno di cure mediche e
psichiatriche.
A questo punto, la Procura militare potrebbe chiedere un
rinvio a giudizio per definire l'incapacità di Milia al momento
del fatto, oppure un non luogo a procedere. "Rimane la questione
di eventuali altre responsabilità dietro questa trageida - ha
spiegato il legale - causata da una lunga e complicata storia
psichiatrica". (ANSA).