Ecco la scheda pubblicata dall'ANSA il 6 marzo del 2009, il giorno in cui il terrorista nero fu scarcerato e messo ai domiciliari per motivi di salute
TERRORISMO: CONCUTELLI; META' VITA DIETRO LE SBARRE/ANSA
Documento: 20090306 02099 ZCZC0673/SXB R CRO S0B S41 QBXL
TERRORISMO: CONCUTELLI; META' VITA DIETRO LE SBARRE/ANSA (SCHEDA) (ANSA) - ROMA, 6 MAR - Pierluigi Concutelli, l'ex terrorista neofascista da oggi ai domiciliari per motivi di salute, ha trascorso quasi la meta' della sua vita in carcere. Romano, oggi sessantacinquenne, Concutelli e' stato fin da giovanissimo militante di gruppi giovanili di destra a Palermo fino a diventare, nei primi anni Settanta, uno dei capi di Ordine Nuovo. Il 10 luglio del 1976 uccise a Roma il giudice Vittorio Occorsio: arrestato pochi mesi dopo, nella sua casa viene trovato un vero e proprio arsenale. In carcere a Novara, insieme a Mario Tuti, uccide strangolandoli altri due terroristi neri detenuti, Ermanno Buzzi e Carmine Palladino, implicati nelle inchieste sulle stragi di Bologna e di Brescia e considerati da Concutelli dei delatori. Per l'omicidio di Occorsio e dei due neofascisti e' stato condannato tre volte all'ergastolo. Nel giugno del 2000 ottenne la possibilita' di uscire dal carcere durante il giorno per recarsi al lavoro. Il regime di semiliberta' gli e' stato revocato nell'ottobre dello scorso anno, dopo che fu trovato in possesso di una modesta quantita' di hashish. Durante gli ultimi mesi nei quali si e' potuto allontanare dalla sua cella, Concutelli, autore anche del libro biografico ''Io, l'uomo nero'', ha partecipato anche ad una intervista televisiva a La7 durante la quale disse di non essersi pentito del suo passato neofascista, ma di provare rimorso per l'omicidio di Occorsio. (ANSA).