Manifestazione nazionale antimafia promossa da Libera a Milano in occasione della Giornata della Memoria e dell'impegno in ricordo delle vittime della mafia. Circa 70 mila in corteo, secondo la questura. Fra loro anche 500 parenti delle vittime del crimine. Dietro lo slogan 'E' possibile', fra gli altri il segretario della Cgil Maurizio Landini e il presidente e fondatore di Libera, don Luigi Ciotti, con il sindaco di Milano, Giuseppe Sala che prima di sfilare ha salutato uno ad uno i parenti in prima fila delle vittime della mafia. Presente anche la segretaria dem Elly Schlein.
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"È fondamentale ricordare tutte le vittime innocenti della violenza criminale mafiosa. È una giornata che noi abbiamo fortemente voluto, ma non dobbiamo neanche dimenticarci che l'80% di questi familiari non conosce la verità o ne conosce solo una parte. Eppure le verità passeggiano per le vie della nostra città, c'è chi ha visto, c'è chi sa", afferma don Luigi Ciotti.
"Allora è necessario che prendiamo coscienza, in questo nostro Paese, che la presenza criminale mafiosa che ha ucciso tante persone è un problema che non può essere dimenticato. Ma c'è bisogno di una memoria viva - ha proseguito - Non è un evento, non è una cerimonia, non è solo un corteo. Noi facciamo in modo che ogni anno ci sia una giornata che ci ricorda questo, però ogni giorno ci deve essere un impegno da parte di tutti".
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