(ANSA) - ROMA, 27 MAR - Nuovo agguato a Roma.
Nuova spedizione di morte a Torpignattara, dopo quella avvenuta il 13 marzo scorso.
A cadere sotto i colpi dei killer Andrea Fiore, 54
anni, pluripregiudicato, raggiunto da proiettili al torace nella
sua abitazione di via dei Pisoni. L'uomo conosceva il suo
killer, poco dopo la mezzanotte ha aperto la porta e per motivi
ancora da accertare è stato finito a colpi di arma da fuoco.
"Mi hanno sparato, venite a salvarmi", le parole al 112 poco
prima di spirare. I poliziotti arrivati pochi minuti dopo lo
hanno trovato riverso in terra, a poca distanza dalla porta di
ingresso. Gli uomini della Squadra Mobile stanno, quindi,
mettendo in fila una serie di elementi che potrebbero fare
emergere un quadro preoccupante. La certezza è legata al fatto
che Fiore era molto amico di Luigi Finizio, vittima di un
agguato avvenuto a poca distanza il 13 marzo scorso, ad una
pompa di benzina.
Finizio, legato da rapporti familiari con il clan di stampo
camorristico dei Senese, venne ucciso in via dei Ciceri da
uomini in scooter che poi si sono dati alla fuga. Su questo
episodio sono a lavoro i pm della Distrettuale Antimafia di
piazzale Clodio, segno che la vicenda rientra in un contesto
legato alla criminalità organizzata.
Non è quindi escluso che anche la morte di Fiore, arrivata a
distanza di pochi giorni, possa essere ricondotta ad una sorta
di guerra tra gruppi criminali, anche di piccolo cabotaggio, che
si spartiscono le piazze di spaccio nel quadrante est della
Capitale. Il delitto di domenica notte è solo l'ultimo di una
lunga striscia che da settimane sta insanguinando le strade di
Roma. (ANSA).