(ANSA) - MILANO, 28 MAR - Sono stati assolti dalla seconda
sezione penale della Corte d'Appello di Milano, nel corso del
secondo grado di giudizio, 13 componenti del Veneto Fronte
Skinheads che, nel 2017 a Como, fecero irruzione a una riunione
della Rete Como senza frontiere obbligando gli attivisti
all'ascolto di un 'proclama sulla razza'.
"Una notizia che non avremmo mai voluto apprendere. I 13
militanti di estrema destra, tutti condannati in primo grado,
sono stati assolti oggi con la formula de 'il fatto non
sussiste' e per conoscere le motivazioni di questa decisione
surreale si dovranno attendere ulteriori 60 giorni", commenta in
una nota Fabrizio Baggi, segretario regionale Partito della
Rifondazione Comunista Lombardia e attivista della Rete Como
senza frontiere che ha reso nota l'assoluzione.
Il tribunale di Milano "oggi ha sdoganato, attraverso questa
sentenza, una modalità violenta di azione politica che va nella
direzione della normalizzazione del fascismo. Un po' come le
gravi mancate dichiarazioni del governo rispetto al pestaggio
avvenuto davanti al liceo Michelangelo di Firenze - conclude -.
Il Partito della Rifondazione Comunista della Lombardia esprime
la sua massima solidarietà e vicinanza alla rete Como senza
frontiere che, con questa brutta pagina di giurisprudenza, viene
oggi ferita nuovamente". (ANSA).