Il presidente francese Emmanuel Macron ritiene che la Cina possa svolgere un "ruolo importante" nella ricerca di una "via per la pace" in Ucraina. Parlando ad un evento con la comunità francese a Pechino, nel primo
appuntamento della sua visita di Stato di tre giorni, Macron ha aggiunto che Parigi si impegnerà "in questa responsabilità condivisa per la pace e la stabilità". Per altro verso, il capo dell'Eliseo ha osservato che l'Europa non deve "separarsi" economicamente dal Dragone: "Non dobbiamo dissociarci e separarci" e la Francia "si impegnerà in modo proattivo a continuare ad avere relazioni commerciali con la Cina".
Macron, parlando all'ambasciata francese a Pechino, ha aggiunto che "la Cina, con il suo stretto rapporto con la Russia, ribadito in questi giorni, può giocare un ruolo importante". Gli obiettivi di Macron con la missione in Cina includono anche il riequilibrio dei legami commerciali tra Pechino e Bruxelles, e la tutela degli interessi francesi nell'Asia-Pacifico.
Il capo dell'Eliseo ha discusso del suo viaggio e del sostegno all'Ucraina in una telefonata con il presidente degli Stati Uniti Joe Biden alla vigilia della partenza, secondo quanto detto dalla Casa Bianca. Il colloquio ha mostrato la "volontà comune di Francia e Usa di coinvolgere Pechino per accelerare la fine della guerra in Ucraina e costruire una pace duratura", ha affermato l'ufficio di Macron. I presidenti di Usa e Francia sperano anche di "ottenere dalla parte cinese un contributo allo sforzo globale di solidarietà Nord-Sud" e di costruire "un'agenda comune" su clima e biodiversità.
Macron, giunto nel pomeriggio a Pechino, è stato accolto dal ministro degli Esteri Qin Gang. La giornata di oggi è dedicata alla cultura e all'inaugurazione del festival interculturale sino-francese 'Croisements'. Domani, invece, ci sono i colloqui con il premier Li Qiang, il presidente del Congresso nazionale del popolo (il ramo legislativo del parlamento cinese) Zhao Leji e il presidente Xi Jinping che Macron vedrà, ma solo in parte, con la presidente della Commissione Ue, Ursula von der Leyen. In serata sarà alla cena di stato ospitata dalla leadership cinese.
Venerdì, invece, Macron si recherà a Guangzhou, nel sud della Cina, per un incontro con gli studenti locali, prima di una lunga cena privata con Xi. I due presidenti passeranno insieme circa otto ore, negli sforzi per rafforzare - secondo quanto appreso dall'ANSA - i rapporti personali. Macron è a capo di una corposa delegazione, comprensiva in particolare di 4 ministri (tra cui Economia ed Esteri) e di oltre 50 leader aziendali di colossi come EDF, Alstom, Veolia ed Airbus
Macron arrivato a Pechino, giovedi' vedra' Xi Jinping
Giovedì sera, inoltre, arriverà a Pechino la presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen ma, a parte il suo appuntamento finale con Xi Jinping, i due avranno programmi differenti. Von der Leyen comincerà la sua visita con un incontro con la Camera di commercio dell'Ue in Cina. Subito dopo avrà un bilaterale con il premier Li Keqiang. A conclusione della missione il trilaterale con i presidenti Xi e Macron, seguito da
un bilaterale della numero uno dell'esecutivo Ue con il Presidente cinese.
Domani nella capitale cinese si incontreranno anche il ministro degli Esteri iraniano Hossein Amirabdollahian e il suo omologo saudita Faisal bin Farhan. Lo fa sapere l'agenzia iraniana Irna. I due ministri hanno in programma di discutere la messa in pratica dell'accordo tra Riad e Teheran, sottoscritto a Pechino il 10 marzo, per la ripresa delle relazioni diplomatiche tra i due Paesi che si erano interrotte nel 2016 in seguito ad un attacco da parte di fondamentalisti contro l'ambasciata saudita nella capitale iraniana, in risposta all'esecuzione di un predicatore sciita in Arabia Saudita. Riad e Teheran hanno pianificato di riaprire le ambasciate nei rispettivi Paesi entro due mesi dalla firma del patto del 10 marzo, che è stato trovato con la mediazione della Cina.