(ANSA) - SENIGALLIA, 05 APR - Sta per salpare da Napoli la
nave della ong "ResQ - People Saving People" e, per la seconda
volta in due anni, il consigliere comunale di Senigallia
(Ancona) Enrico Pergolesi è salito a bordo per dare una mano.
Classe '77, laurea in filosofia e anni di politica sul campo,
Pergolesi - che sette mesi fa ha avuto la casa alluvionata
dall'esondazione del fiume Misa - rimarrà cinque settimane in
mare per aiutare a evitare nuove stragi e altri morti in mare.
"Dopo ciò che è successo a Cutro, mi sono detto - spiega
all'ANSA - che la miglior opposizione che si può fare a questo
governo inumano, che parla di esseri umani come 'carichi
residuali', che per la sua inadempienza ha lasciato morire più
di 90 persone, la migliore opposizione è esserci. È dare il
proprio contributo oltre ciò che si può". Una motivazione
politica oltre che umanitaria. Sulla strage di migranti nel
Mediterraneo, il consigliere comunale di Diritti al Futuro
Senigallia ha dichiarato: "E' come assistere a un incendio e
notare che i vigili del fuoco non possono intervenire: chi non
prenderebbe almeno un secchio?". Durante la missione terrà una
sorta di diario di bordo per aggiornare, quanti lo vorranno
seguire, sulle manovre di salvataggio che verranno effettuate in
mare e sulle difficoltà incontrate. (ANSA).