(ANSA) - ORISTANO, 06 APR - L'ultimo giorno di scuola prima
delle festività natalizie del 2022 ha proposto alla classe di
realizzare un piccolo rosario a forma di braccialetto durante la
sostituzione di un suo collega in una terza elementare. Poi ha
recitato insieme ai piccoli un'Ave Maria e il Padre Nostro. Per
questo gesto una maestra di Nuoro che insegna nella scuola
primaria di San Vero Milis, in provincia di Oristano, si è vista
comminare una sospensione di 20 giorni e la riduzione dello
stipendio. Il provvedimento del dirigente scolastico e
dell'ufficio scolastico provinciale è arrivato dopo che due
genitori si erano lamentati con la scuola.
Marisa Francescangeli, 58 anni, ha raccontato la sua vicenda
sulle pagine dell'Unione Sarda e parlando con l'ANSA conferma:
"C'era stata una riunione con tutti i genitori e ho chiesto
scusa. Pensavo fosse finita lì, ma poi due sabati fa, mentre
uscivo da scuola, mi hanno consegnato a mano la lettera
raccomandata e sono rimasta senza parole. Non ha avuto il
coraggio di aprirla subito - confessa - sono tornata a casa e
l'ho aperta solo alle 22: sono rimasta scioccata".
La sospensione per 20 giorni, dal 27 marzo al 15 aprile, è
seguita ora dall'avvocata della Uil Elisabetta Mameli, che
presenterà ricorso. "Non penso di aver fatto nulla di male,
oltretutto tutti i bambini seguono le lezioni di religione e si
stanno preparando per la prima comunione - dice con la voce
rotta dall'emozione - Per me è una gioia andare a scuola. Mi
mancano i bambini. Credo che questa sia un'ingiustizia: in molti
tra colleghi e genitori mi hanno chiamato e mi stanno
sostenendo. Adesso penso solo a quando potrò riabbracciare i
bimbi". (ANSA).